Musicassetta
"La musicassetta fu immessa sul mercato nel 1963 dalla Philips. In origine era costituita da una certa quantità di nastro magnetico della BASF racchiusa in un guscio protettivo in materiale plastico. Il numero di tracce registrabili sul nastro dipendeva dalle testine del registratore adoperato. [...]
La diffusione della musicassetta fu enorme, per diversi fattori: era infatti maneggevole, poiché consentiva di racchiudere in poco spazio una quantità considerevole di tracce audio; era versatile, perché poteva essere usata sia in ambito musicale, sia per registrazioni private, come interviste, dettature e registrazione di messaggi vocali; era di facile utilizzo, sia per la riproduzione che per la registrazione; era inoltre economica e facilmente duplicabile.
Inizialmente il cambio dal lato "A" al lato "B" avveniva manualmente, estraendo la cassetta dal lettore e riposizionandola al contrario, poi si diffusero riproduttori con doppia testina in grado di invertire automaticamente lo scorrimento del nastro a fine riproduzione (funzione di autoreverse)".
Citazione da Wikipedia